L’intervento riguarda la ristrutturazione integrale di un appartamento anni ’60 in uno stabile signorile nel quartiere di Città Studi a Milano.
Gli spazi sono stati interamente rivisti, superando la suddivisione tipica degli anni sessanta e settanta che privilegiava grandi superfici per le camere a discapito degli spazi di servizio come cucina e servizi igienici. In particolare l’esigenza era quella di avere una cucina spaziosa, moderna e funzionale per assecondare la passione di cucinare della padrona di casa, che fosse al tempo stesso separata ed integrata alla zona living per poter condividere i momenti di convivialità con gli ospiti mediante una grande apertura con doppia porta scorrevole a scomparsa, per amplificare la sensazione di apertura e spaziosità rafforzata dalle grandi e caratteristiche superfici finestrate che arrivano fino a terra.
Si è voluto mantenere il soggiorno molto ampio e aperto sull’ingresso che avviene tramite ascensore con accesso diretto nell’appartamento.
La zona notte risulta ben separata e delimitata da una lunga parete con porte rasovetro di altezza superiore alle altre che una volta chiuse quasi scompaiono a ricomporre una perfetta unità formale.
In tutto l’appartamento è stato posato un parquet di rovere verniciato in tonalità miele scuro. Le stesse doghe sono state utilizzate nel bagno con accesso diretto dalla camera padronale per rivestire il mobile, finito superiormente con top e lavabi a incasso realizzati in corian. A parete sono state posate lastre in grès di grande formato con le quali è stata rivestita interamente anche la doccia in nicchia a ricomporre idealmente una scatola.
Tutti gli arredi sono stati progettati su misura per ottimizzare gli spazi e rispondere alle esigenze della committenza che sono state accolte e studiate nel dettaglio.